sabato 24 aprile 2010
Su Facebook le foto della serata all'Oda Teatro
martedì 20 aprile 2010
La forza terapeutica della vela

Il movimento della velaterapia sta nascendo e si sta sviluppando in tutta Europa e ha già un suo Manifesto. Lo scorso novembre, infatti, è stato approvato dal Parlamento Europeo il Manifesto europeo della vela solidale, nel quale in dieci punti sono sanciti i principi che animano e ispirano l’idea che la vela è per tutti.
Il Dream, uno speciale tipo di barca, permette a tutti di poter veleggiare in completa sicurezza stando seduti. Proprio per questo anche i disabili motori possono provare questa emozione senza nessun tipo di problema. Costruita proprio per questo scopo, è facilissimo condurla anche per chi non ha mai avuto la possibilità di salire su una barca a vela.
Durante la navigazione, l'unica cosa sulla quale ti devi concentrare è la regolazione delle vele: ciò consente al cervello di estraniarsi completamente da tutto il resto. Sta proprio in questo passaggio la forza terapeutica della vela: a bordo siamo tutti indistintamente uguali, si condividono le stesse emozioni e gli stessi spazi, si diventa equipaggio, che è un legame più forte di quello rappresentato dalla squadra.
I corsi organizzati da Marcello si svolgono prevalentemente nel periodo primavera/estate per un totale di 10 lezioni che concorda assecondando le esigenze degli allievi e dei genitori.
In Italia, sono già parecchi i luoghi attrezzati allo scopo e il prossimo obiettivo di Marcello è quello di creare un passaggio all’Argentario, vista la sua posizione strategica al centro del Tirreno, per qualsiasi barca con disabili a bordo che percorra delle rotte con un transito vicino al promontorio.
Il suo sogno è quello di comprare un catamarano come quello di Andrea Stella (che è riuscito a tornare a veleggiare nonostante la sedia a rotelle, grazie al primo catamarano privo di barriere architettoniche) e portare in giro un messaggio di uguaglianza contro ogni tipo di discriminazione.
fonte: SaniHelp.it
lunedì 12 aprile 2010
Vela per tutti: il perchè di un'iniziativa e l'inizio di un percorso insieme

Quello che vi chiedo è di non fermarci a questa manifestazione teatrale o alla veleggiata del 20 giugno, ma bensi' di continuare con altre iniziative, perchè questi ragazzi hanno bisogno di noi e come ho gia detto, da loro possiamo solo imaparare e ricevere.
Grazie
Carlo Salvatore
* estratto del discorso di apertura della serata teatrale di beneficenza del 10 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
L'AS.SO.RI scende in campo per "Vela per Tutti"

Egregi Signori,
nell’ottica che il veleggiare per mare assume il significato di un linguaggio universale, e cioè di una opportuna forma comunicativa capace di abbattere barriere e confini culturali il Consiglio Direttivo dell’AS.SO.RI e le famiglie dei ragazzi/e diversamente abili segnalano Ai signori rappresentanti della la Lega Navale di Manfredonia, per accogliere e farla propria la proposta progettuale in oggetto.
Già altri Club e corcoli nautici hanno promosso manifestazioni e corsi di vela per disabili fisici, ma in questo caso c’è da sottolineare l’impegno e l’audacia di far assaporare e vivere le emozioni del mare, e della barca a vela anche a numerosi ragazzi con disabilità relazionale ed intellettiva.
E’ proprio l’aver a cuore questa particolare tipologia di disabilità l’elemento gratificante ed innovativo, fonte di questa singolare avventura durante la quale sole, vento mare , onde colori e profumi saranno fonte di emozionanti e condivise esperienze umane che certamente segneranno la mente ed i cuore di tutti i partecipanti.
Sentimenti ed emozioni che si estenderanno a tutti partecipanti alla manifestazione, alle famiglie dei ragazzi ed ai soci della Lega Navale unitamente al Cerchio di Gesso di Foggia ai quali andrà la riconoscenza mia personale e dell’ AS.SO.RI. TUTTA
Il Presidente dell’AS.SO.RI.
Dr. Costanzo Mastrangelo
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