martedì 23 marzo 2010

Manifesto Europeo della Vela solidale

1. Il movimento europeo della vela solidale è parte integrante del più ampio movimento internazionale per la pace e per l’attenzione ai bisogni dei più deboli e degli ultimi.

2. Obiettivo prioritario per il movimento europeo della vela solidale è contribuire a migliorare la qualità della vita per tutti. In particolar modo con coloro ai quali, a causa di un danno fisico o mentale oppure di uno svantaggio sociale, viene impedito l’accesso ai benefici e all’affettività della vita sociale.

3. Noi del movimento europeo della vela solidale siamo fautori e promotori anche di una integrazione orizzontale tra le diverse abilità e i diversi livelli di svantaggio sociale. Consideriamo fondamentali all’interno dei nostri percorsi esperienze di auto aiuto e di mutuo aiuto.

4. Usiamo la leggerezza della navigazione a vela, della solidarietà a bordo, come strumento efficace, tra gli altri, contro lo stigma, l’esclusione in ogni sua forma, contro i privilegi dei pochi a discapito dei bisogni dei molti.

5. Rivendichiamo la più antica tradizione della marineria e del mare, fondata sul rispetto della natura, degli altri, di se stessi. Siamo convinti che a bordo le diverse abilità diventano una ricchezza e mai un impedimento. Ognuno, a prescindere dalla propria abilità, può dare un valido contributo al buon svolgimento della vita di bordo e della navigazione. Tale esperienza diventa bagaglio esistenziale di grande importanza se riportato a terra nella vita di tutti i giorni.

6. Siamo inoltre convinti che la vita di bordo e la navigazione a vela contribuiscono in maniera determinante ad alleggerire l’isolamento del “disagiato” e soprattutto quel vittimismo di cui spesso si alimenta.

7. Il movimento europeo della vela solidale vuole mettere in essere e promuove tutte quelle azioni sportive e culturali, di politica e di comunicazione sociale per convincere le Istituzioni, in particolar modo quelle legate alla scuola, alla giustizia e alla medicina, affinché si creino spazi sempre più ampi di utilizzo della navigazione a vela come “strumento” educativo, riabilitativo e terapeutico.

8. Il movimento europeo della vela solidale si contrappone all’isolamento dei disabili e degli svantaggiati sociali, al loro contenimento in “aree speciali” in centri specializzati anche nei casi di disabilità leggere.

9. Il movimento europeo della vela solidale promuove esperienze e percorsi di trattamento e non di intrattenimento nell’area del disagio. Rinuncia nei fatti a esperienze episodiche, prive di verifiche circostanziate e più in generale alla beneficenza tout court.

10. Il movimento europeo della vela solidale intende creare una rete di confronto e di relazioni tra le Associazioni Europee che utilizzano la vela nell’area del disagio fisico, mentale, sensoriale e sociale.

fonte: www.rainews24.rai.it

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