sabato 22 maggio 2010

La barca a vela come terapia per i disabili

La barca è sicuramente una straordinaria terapia per i disabili
sia motori che psichici. Il fatto di salire su una barca dà loro grandi responsabilità, assumendo un ruolo importante nella gestione della barca e tali stimoli sono positivi soprattutto i quei ragazzi che hanno problemi di integrazione.

Con questi obiettivi è nata la "Velaterapia", reinserimento sociale e scuola di convivenza con i compagni di viaggio, condivisione totale di emozioni e sensazioni che solo il mare può regalare.

La barca a vela diventa un microcosmo con regole e compiti da seguire. Tale situazione consente di accettare le regole e contemporaneamente di dimostrare il proprio valore.

La barca è un piccolo mondo dove poter crescere in tutte le normali esigenze quotidiane ma anche in quelle che normalmente non s'incontrano sulla terra ferma.
Questa esperienza, a contatto con la natura, porta i ragazzi ad una maturazione psicologica e sociale dandogli la possibilità concreta di avere un ruolo attivo nella società.

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